Modelli 3D nei file pdf: un plus per le vostre schede tecniche

Ciò che definiamo PDF 3D, è un documento visionabile da chiunque possegga un computer con installato Acrobat Reader versione 8 e seguenti, vale a dire il 99% dell’utenza universale. Come noto Acrobat Reader è scaricabile gratuitamente dal sito Adobe.

La disponibilità gratuita del software di visualizzazione nonchè la sua innegabile valenza tecnica ha contribuito a rendere il formato PDF un standard di fatto per lo scambio di documenti a qualsiasi livello. In tempi relativamente recenti Adobe ha deciso di aprire questo formato, in precedenza rigidamente proprietario, per farlo diventare uno standard internazionale, noto come ISO 32000-1.

Di cosa si tratta

Dal 2006 Acrobat ha permesso di inglobare all’interno dei documenti PDF immagini 3D realizzate con i più diffusi software di CAD, da visualizzare e manipolare con il gratuito Reader, dapprima con un suo prodotto specifico denominato Acrobat 3D (poi abbandonato) e successivamente introducendo questa possibilità nelle normali versioni di Acrobat.

Il modello 3D memorizzato nel PDF può essere ruotato, ingrandito, visualizzato in assonometria e renderizzato graficamente in diversi modi dall’utente (attraverso il Reader), agendo semplicemente su alcuni controlli disponibili su una toolbar che appare automaticamente all’interno dei file pdf quando visualizzati nel Reader.

Lo scopo principale non è ottenere nel pdf una immagine 3D fotorealistica (che richiederebbe eccessive risorse hardware e renderebbe il file estremamente pesante), ma quello di far apprezzare all’utente l’oggetto in tutte le sue viste e dunque averne una consapevolezza maggiore. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile nel caso di schede tecniche o commerciali di un determinato prodotto, quando si voglia dare al cliente una visione più completa dell’oggetto, della sua forma o dei suoi componenti (mobili e complementi di arredo in primis ma anche componenti meccanici, parti di oggetti più complessi, pezzi di ricambio e oggetti di produzione industriale in genere), per descriverne accuratamente i dettagli ed agevolarne così la comprensione.

I file sorgenti CAD

I file PDF 3D possono essere creati, attraverso diverse procedure di acquisizione, a seconda della sorgente dei dati 3D: IGES, STEP, STL e gli innumerevoli altri formati esistenti nel mondo del CAD industriale. Poichè infatti Acrobat ha scelto il formato U3D per i modelli da rappresentare nei file pdf, ogni sorgente di dati nel suo specifico formato deve essere acquisita e convertita in maniera mirata per preservare intatta l’informazione del modello originale.

Ogni tipologia di acquisizione determinerà poi la caratteristiche finali del documento, in particolare influenzando alcuni parametri critici:

  • velocità di download dal web in relazione al peso complessivo del file ottenuto
  • tempi di apertura e visualizzazione dei contenuti all’interno del Reader
  • ricchezza delle informazioni preservate dal modello 3D originale (parziale/totale)
  • numero delle tipologie di visualizzazione (opaca, trasparente, wireframe, in sezione ecc.)
  • esportabilità delle matematiche del modello (più o meno accessibili)
  • possibilità di stampa delle viste del modello 3D presenti nel pdf

Valorizzare una caratteristica in alcuni casi comporta sminuirne un’altra: sarà quindi importante discutere di volta in volta con il cliente la finalità della scheda tecnica e le modalità di fruizione che si vogliono offrire, in modo tale che il progettista pdf 3D possa sceglie accuratamente quali caratteristiche enfatizzare e quali possano invece essere inibite.

Stiamo realizzando in questi giorni un interessante progetto pdf 3D per un nostro cliente del settore metalmeccanico e ne presenteremo presto i risultati in queste pagine.

Per saperne di più contattateci e Vi forniremo tutte le informazioni.


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