Aziende di stampa 2014, 10 idee per innovare

Le aziende di stampa si trasformano e investono nel cambiamento

Un recente rapporto a cura di InfoTrends, mette in evidenza le tendenze più solide per lo sviluppo del business da parte delle aziende di stampa nel 2014. Si tratta di spunti di riflessione interessanti anche nel panorama italiano ancora in gran parte paralizzato dall’anatema “la stampa è in declino”.

  1. Cosa si stamperà?

    Le applicazioni che sono previste in maggior crescita anno su anno (percentuali per il mercato americano) da qui al 2017 sono:

  2. Le possibilità della stampa digitale crescono

    • Colori Spot. Unità in linea o fuori linea permettono di avere colori evidenziatori sia standard che Pantone.
    • Espansione del Gamut. RGB, OGV (Orange, Green, Violet), Lc Lm (Light Cyan, Light Magenta), Light Black/Grey.
    • Inchiostri speciali. Toner e inchiostri metallici (oro, argento, perlaceo), fluorescenti e bianco.
    • Patinatura. Patinatura/Verniciatura Spot o completa, lucido, opaco, opaco chiaro, lucido chiaro, satinato. Watermarking. Strato anti-graffio.
    • Texture. Effetti tattili quali effetto rialzato, embossing, debossing.
    • Sicurezza. Sistemi di sicurezza per assegni, biglietti, tessere basati su MICR o inchiostri UV.
  3. Nuovi substrati di stampa.

    Substrati tessili, magnetici, sintetici, materiali pre-tagliati. Esempi di regali personalizzati da Frecklebox.

  4. Personalizzazione crescente, uso massivo dei dati, cross-media.

    Il livello di personalizzazione richiesto dalle campagne di comunicazione nei diversi mercati verticali (non profit, sanità, finanza, servizi pubblici ecc) andrà crescendo e l’uso dei dati richiederà sempre più competenze specifiche.

    Tipicamente si assisterà ad una transizione da personalizzazione a bassa complessità (indirizzo, saluto iniziale, uso del nome e cognome), a media complessità (intere frasi personalizzate, offerte personalizzate in base al cliente), fino ad elevata complessità (immagini e fotografie personalizzate, interi blocchi di testo personalizzati, intera struttura che varia dinamicamente con il cliente).

  5. Automazione del Workflow.

    La parola d’ordine resta aumentare l’automazione di tutti i processi per abbassare i costi ed elevare l’efficienza.

    In questa categoria rientreranno ad esempio gli investimenti per soluzioni e-commerce, sistemi di WebtoPrint, soluzioni di integrazione dei vari servizi cross-media o di tutti i processi interni ed esterni all’azienda (sistemi “Print MIS”, vedi le soluzioni offerte da Print MIS o di Avanti Print MIS).

  6. Richiesta di soluzioni Mobile-to-Print

    Si tratta di un mercato emergente ma con la crescita esponenziale di tablet e smartphone non è difficile prevedere la sua espansione. Si veda la soluzione già implementata da UPS.

  7. Interazione tra stampa e online media.

    La stampa deve interagire con i media online ed una indagine di InfoTrends dimostrerebbe che gli utenti si stanno sempre più abituando ad interagire con i vari tipi di codici a barre disponibili per ottenere sconti, ulteriori informazioni o scaricare app.

    Un ulteriore sviluppo si avrà con la diffusione dello standard NFC sui nuovi smartphone. Vedi uno dei primi esempi d’uso della stampa NFC.

    Uso dei codici a barre su stampa
    Uso dei codici a barre (InfoTrends)
  8. Riposizionare il proprio business

    Il mondo della comunicazione è cambiato e continua ad evolversi, le aziende grafiche devono chiedersi se il proprio modello di business, magari invariato negli ultimi 20-30 anni, sia ancora valido.

    E quindi porsi alcune domande: sono cambiate le esigenze dei miei clienti? I miei margini si stanno riducendo? I miei clienti avrebbero bisogno di nuovi servizi e soluzioni? Quali nuove offerte posso proporre in modo credibile?

    Il punto centrale sarà la capacità di cambiare il modo in cui l’azienda viene percepita dai propri clienti: diventare un business partner che fornisce un servizio “premium”, unico e non più un mero fornitore di carta stampata.

  9. Il personale di vendita ha sempre più un ruolo determinante.

    La maggioranza delle aziende grafiche è concentrata sul B2B ed i venditori hanno un ruolo del tutto nuovo rispetto a qualche anno fa.

    E’ stato più volte ribadito che oggi, nel momento in cui un agente fa visita o contatta l’azienda cliente, il processo decisionale è quasi alla fine: il cliente ha già confrontato i prezzi e le capacità tecniche dei suoi possibili fornitori.

    Ovvero, il cliente ha già compiuto da solo tutti quei passi che una volta percorreva sotto la guida del venditore. Al personale di vendita verrà richiesto di saper valutare il business del cliente, discuterere con lui le debolezze insite nelle soluzioni che potrebbe aver già scelto e saperne proporre di nuove, partendo dalla conoscenza dei concorrenti del cliente e dai suoi punti di forza.

    L’azienda grafica dovrà allora curare la formazione della propria forza vendita dando ad essa tutti gli strumenti, culturali e tecnici, per poter essere identificato dai clienti come un esperto ed un consulente profondo conoscitore del loro settore di business.

  10. Acquisizioni, fusioni, partnership.

    In questa fase di complesse trasformazioni è spesso difficile che una azienda possa affrontare tutto il processo da sola.

    E’ questo il motivo alla base del consolidamento cui stiamo assistendo nel settore attraverso acquisizioni, fusioni o partnership di vario genere. Nel valutare le proprie strategie, i driver che le aziende grafiche dovrebbero considerare nella scelta dei partners sono primariamente la possibilità di espansione in nuove aree geografiche, la possibilità di acquisire nuove applicazioni o nuovi servizi, le opportunità di ingresso in nuovi mercati verticali.

Conclusioni

La necessità di una continua trasformazione per adattarsi alle nuove esigenze della clientela non è un concetto in discussione, è una realtà inequivocabile.

Il punto critico resta il timing: quando innovare, quando investire nel cambiamento, quando cominciare a costruire il proprio nuovo modello di business.

Alcune aziende sceglieranno di innovare per prime assumendosi il maggior rischio, altre giungeranno in ritardo accettando lo svantaggio competitivo che ne deriverà: come in ogni settore anche alle aziende grafiche sarà richiesto di decidere sulla base della loro visione strategica.


Informazioni su Carlo Bazzo 30 articoli
Lavoro da oltre vent’anni nel settore dello sviluppo software, del networking e nella formazione. Ho collaborato, a vario titolo, con Microsoft, IBM, Google su diversi progetti open source e commerciali. Mi interesso di business e marketing strategy.

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